Per prevenire i rischi presentati nel nuovo codice della crisi d’impresa, bisogna porsi degli obiettivi che richiedono l’impiego di sistemi informativi in grado di garantire una rapida estrazione di dati utili a indirizzare le strategie aziendali e verificare il superamento degli indici di crisi.
Evitare la perdita di posti di lavoro e del valore costituito dalle aziende, preservando il sistema economico nazionale, è l’obiettivo che il legislatore intende perseguire. Ma tutto ciò può avvenire solo grazie all’istituzione di sistemi di controllo preventivi. Diventa essenziale per l’imprenditore dotarsi di sistemi informatici e informativi perfettamente integrati fra loro, che gli consentano di effettuare un’estrazione immediata e tempestiva di tutti – o quasi – i dati che si rendano necessari per la verifica costante del superamento degli indici di crisi e per la pianificazione di strategie industriali coerenti con il modello di business prescelto.
Cosa dice il nuovo codice della crisi
Istituire un sistema di controllo interno che riguardi non solamente gli indici di bilancio e gli aspetti contabili, ma anche tutti gli aspetti gestionali e di sostenibilità che si pongono alla base della crescita sana di ogni azienda.
Nuovo codice della crisi, le indicazioni pratiche
L’adozione di adeguati assetti e l’implementazione di idonei strumenti informativi sia necessaria sia per la tempestiva risoluzione della crisi che per il potenziamento delle capacità produttive e organizzative dell’azienda, e l’analisi della sua redditività.
Le interpretazioni giurisprudenziali
La mala gestione finanziaria è una conseguenza dell’assenza di assetti adeguati sia contabili, che organizzativi e gestionali.
Nello specifico:
1. Assetto amministrativo: l’assenza di strumenti di reporting di qualsiasi tipologia, strumenti di natura previsionale, situazioni finanziarie giornaliere
2. Assetto contabile: l’assenza di procedure formalizzate di gestione e monitoraggio dei crediti da incassare, la mancata redazione del rendiconto finanziario, lo svolgimento di analisi di bilancio “unicamente finalizzata alla redazione della relazione sulla gestione”, oltre a carenze della contabilità generale che non consentono all’azienda di rendere un’informativa completa ai sindaci e rispettare i termini previsti per la formazione del progetto di bilancio.
Il contenuto dei provvedimenti descritti vanno a coprire l’interezza dei processi e degli strumenti in uso all’azienda, soprattutto con riferimento agli strumenti informatici che consentano di estrarre reportistica aggiornata sull’andamento economico, finanziario e patrimoniale.
La lista di controllo particolareggiata
Per intraprendere un piano di risanamento col modello di business, bisognerebbe attuare un monitoraggio continuativo dell’andamento aziendale” e stimare l’andamento gestionale anche mediante una serie di “indicatori chiave gestionali (KPI).
In conclusione, spesso, le cause della crisi sono da trovare nel mancato possesso delle informazioni essenziali per la pianificazione delle strategie aziendali e della crescita.
Fonte: www.agendadigitale.eu